
Disturbi del sonno
In pillole: i disturbi del sonno sono tutte quelle problematiche che intaccano la qualità del sonno.
Il sonno è essenziale per il benessere del nostro organismo, si tratta proprio di una necessità biologica.
In media ogni persona occupa un terzo della propria vita dormendo. Durante il sonno il cervello “si ricarica” e si prepara per la veglia.
In generale, la maggior parte delle persone necessita di 7-8 ore di sonno a notte per stare bene. Alcune persone sono totalmente riposate con 5-6 ore e vengono definite “dormitori corti”, mentre altre persone hanno bisogno di 10 ore e vengono definite “dormitori lunghi”.
Principali disturbi del sonno
I disturbi del sonno sono vari e con molte cause diverse. L’American Academy of Sleep Medicine (AASM) ha suddiviso per semplicità i disturbi del sonno in quattro categorie:
- Disturbi dell’inizio e del mantenimento del sonno o insonnie: sono i disturbi più frequenti, si tratta di una riduzione del tempo totale di sonno nelle 24 ore. Le insonnie possono essere croniche o acute, iniziali, intermedie o terminali;
- Disturbi da eccessiva sonnolenza o ipersonnie: sono l’opposto delle insonnie, ossia un aumento del tempo totale di sonno nelle 24 ore e una propensione all’addormentamento anche in situazioni non appropriate. All’eccessiva sonnolenza è per esempio associata la sindrome delle apnee ostruttive del sonno o malattia dei grandi russatori;
- Disturbi del ritmo sonno-veglia o ritmo circadiano: in questo caso si dorme quando si dovrebbe essere svegli e si rimane svegli quando si dovrebbe dormire;
- Disturbi associati al sonno, a stadi del sonno o a risvegli parziali (parasonnie): si tratta della comparsa di fenomeni atipici durante il sonno. La parasonnia più conosciuta è il sonnambulismo, altre sono il bruxismo e il disturbo comportamentale del sonno REM.
Conseguenze dovute ai disturbi del sonno
I disturbi del sonno non influenzano negativamente solo il nostro benessere, ma anche la sfera lavorativa e i rapporti sociali.
Non riuscire a dormire bene porta ad una stanchezza eccessiva (astenia), disturbi dell’attenzione, sbalzi di umore, ansia e irritabilità. Inoltre, la mancanza di riposo adeguato provoca un abbassamento delle difese immunitarie con un conseguente aumento del rischio di contrarre infezioni e un aumento del rischio di sviluppare patologie metaboliche e cardiovascolari.
I disturbi del sonno portano anche ad un invecchiamento precoce e influiscono sulle nostre aspettative di vita.
È bene monitorare la qualità del sonno e, in presenza di disturbi prolungati nel tempo, rivolgersi al proprio medico o ad un centro di medicina del sonno, dove può essere eseguita una polisonnografia.
Disturbi del sonno e osteopatia
Un metodo per migliorare la qualità del sonno è sottoporsi a trattamento manipolativo osteopatico.
Il trattamento osteopatico nei casi di disturbi del sonno prevede l’utilizzo del massaggio cranio-sacrale, manipolazioni dello sterno e dell’osso sacro. La seduta è personalizzata in base allo specifico disturbo e al paziente.
Questo tipo di trattamento può essere adattato sia a neonati e bambini piccoli che a adulti. In particolare, nei neonati migliora la qualità e quantità del sonno. Per gli adulti invece, in base al disturbo, il trattamento viene associato al trattamento medico.
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