Ernia al disco Varese
L’Ernia al disco Varese si manifesta in seguito ad una rottura dell’anulus fibroso del disco intervertebrale con relativa dislocazione e fuoriuscita del nucleo polposo in toto o di parte di esso. Quest’ultimo rappresenta una sorta di cuscinetto ammortizzatore interposto tra una vertebra e l’altra.
Il nucleo polposo è costituito da tessuto spugnoso e, a sua volta, è contenuto in un involucro di cartilagine (anello fibroso). Il ruolo dell’anello fibroso è quello di tenere il disco intervertebrale ancorato alle sue due vertebre. Il nucleo polposo, quindi, viene a contatto con le strutture nervose contenute nel canale spinale (midollo spinale e radici).
L’Ernia al disco Varese può nascere in seguito a traumi alla colonna vertebrale, dovuti ad eccessiva attività fisica, a seguito di un sollevamento di pesi o ancora per l’abitudine a posizioni scorrette. A seconda dei casi può interessare i tratti cervicale, dorsale o lombo-sacrale della colonna vertebrale.
Anche i muscoli della schiena e i legamenti della colonna vertebrale rivestono una certa importanza nella comparsa del problema. Il loro indebolimento e assottigliamento, infatti, ostacola il compito di contenimento del nucleo polposo nella sua sede naturale.
Per trattare e curare efficacemente l’Ernia al disco Varese è possibile ricorrere all’osteopatia. Quest’ultima è una medicina complementare che basa il suo operato sulla relazione tra l’equilibrio funzionale del corpo umano e la sua naturale tendenza verso la salute e l’autoguarigione.
Specializzato in questo campo è il Prof. Simone Guidotti. Per appuntamenti, è possibile contattarlo ai numeri 0332.225580 – 333.9700452.
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