
La Fibromyalgia
In Pillole: che cos’è la Fibromyalgia
la fibromyalgia o sindrome fibromyalgica è una malattia cronica e sistemica. Il termine fibromyalgia significa letteralmente dolore ai muscoli.
È una malattia ancora oggetto di studio, infatti era quasi sconosciuta fino a pochi anni fa, tanto che le persone affette in passato venivano etichettate semplicemente come ipocondriache.
La fibromyalgia può comparire a qualsiasi età ma nella maggior parte dei casi tra i 40 e i 60 anni, colpisce maggiormente le donne ed è la seconda malattia reumatica più diffusa dopo l’artrosi.
Quali sono i sintomi?
La fibromyalgia interessa il tessuto connettivo di tutto il corpo, in particolare muscoli, tendini e nervi. L’American College of Rheumatology ha definito 18 punti, detti “tender points”, posti in corrispondenza di muscoli e tendini che risultano dolorosi alla pressione delle dita. Se almeno 11 di questi punti provocano dolore in seguito a pressione allora si tratta di fibromyalgia.
In particolare, i sintomi più diffusi assimilabili alla fibromyalgia sono:
- Dolori acuti;
- Crampi;
- Stanchezza cronica;
- Anomalie del sonno;
- Intestino irritabile;
- Senso di stordimento;
- Parestesie;
- Rigidità articolare;
- Emicrania.
I sintomi purtroppo possono influenzare le normali attività quotidiane dei pazienti.
Fattori di rischio
Le cause della fibromyalgia sono sfortunatamente ancora sconosciute ma si pensa che ci siano alcuni fattori scatenanti che possono essere di vario tipo come fattori climatici, fattori ambientali, fattori ormonali o fattori psicologici.
La prima ipotesi è che vi sia una predisposizione genetica alla malattia.
Inoltre, alcune patologie psichiatriche come ansia, depressione, disturbo post-traumatico da stress possono concorrere allo sviluppo della fibromyalgia.
Altri fattori che possono predisporre alla fibromyalgia sono:
- Soffrire di malattie reumatiche autoimmuni;
- Traumi ripetuti;
- Malattie infettive;
- Interventi chirurgici.
Terapie
La fibromyalgia è una malattia per cui al momento non esiste cura. Ci sono tuttavia vari accorgimenti che si possono adottare per ridurre il dolore e permettere al paziente di continuare le normali attività quotidiane e l’attività lavorativa.
I farmaci i cui principi attivi lavorano direttamente sul sistema nervoso centrale sono da preferirsi. Possono essere prescritti anche degli antidepressivi o degli ansiolitici per migliorare la qualità del sonno e rilassare i muscoli.
Inoltre, è bene mantenere una routine quotidiana che aiuti a mantenere bassi i livelli di stress e allevi il dolore. Per esempio si può:
- Trovare degli hobby a cui dedicarsi;
- Fare attività motoria dolce, come camminare;
- Seguire una dieta bilanciata;
- Trovare delle associazioni di pazienti fibromyalgici per supporto.
Benefici dell’osteopatia
Negli ultimi anni sono stati svolti numerosi studi per verificare l’utilità dell’osteopatia nel trattamento della fibromyalgia.
I pazienti vengono già sottoposti a trattamenti di fisioterapia per migliorare il tono muscolare, da qui l’idea di sottoporre i pazienti a trattamento osteopatico.
Come abbiamo visto più volte, l’osteopatia è una disciplina che si focalizza sul paziente, facendo attenzione a tutti gli aspetti che contraddistinguono la sua salute (fisici, mentali, emotivi) ed indagando sulle cause che hanno portato ad una determinata patologia.
L’approccio osteopatico si basa su quattro principi fondamentali:
- L’essere umano è un’unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
- Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
- La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
- La terapia razionale si fonda sull’applicazione di tutti e tre i principi.
L’osservanza di questi principi è basilare anche nel trattamento dei pazienti affetti da fibromyalgia. Come abbiamo detto, la fibromyalgia coinvolge tutte le regioni del corpo e fattori interni ed esterni la condizionano. È importante quindi il trattamento osteopatico in quanto si focalizza su tutti gli aspetti della malattia.
I pazienti affetti da fibromyalgia sottoposti a trattamenti osteopatici hanno visto un netto miglioramento nella qualità di vita, con diminuzione del dolore percepito e del dolore cronico, riduzione della rigidità e aumento delle capacità funzionali dell’apparato muscolo-scheletrico.
Come intervenire
Essere affetti da fibromyalgia non vuol dire essere per forza schiavo dei suoi sintomi. Non esitare a chiedere un consulto ad un osteopata professionista, ti potremo aiutare a ritrovare la serenità.
Contatta il nostro centro e richiedi un consulto ad uno dei nostri specialisti.
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