Quale cuscino e in che posizione dormire?

Potrebbe sembrare incredibile, ma mediamente un essere umano passa circa 26 anni della sua vita dormendo. Il sonno è estremamente importante per il nostro benessere, è il momento in cui il nostro corpo si ricarica per prepararsi ad affrontare le attività della giornata.

Per questo è importante adottare alcuni accorgimenti per riposare bene, in particolare utilizzare un cuscino adatto e una corretta postura aiutano a favorire il rilassamento muscolare ed evitare dolori ad articolazioni, soprattutto a livello cervicale.

Quale cuscino scegliere

Un cuscino ideale dovrebbe evitare che la testa scivoli durante la notte e aiutare la schiena a mantenere una posizione naturale e rilassata.

In generale, il cuscino dovrebbe essere largo circa un metro e alto da 10 a 20 cm in base alla persona. Infatti, un cuscino troppo alto porterebbe la testa a piegarsi in avanti mentre uno troppo basso la porterebbe a piegarsi all’indietro, in questo modo i muscoli del collo tenderebbero a irrigidirsi provocando problemi al risveglio.

Un problema collegato all’altezza è anche la consistenza, in quanto il cuscino dovrebbe adattarsi alla testa senza farla sprofondare o essere troppo rigido, altrimenti il tratto cervicale rimane in una posizione innaturale.

Sono consigliati cuscini in lattice o i cosiddetti memory foam, che si adattano al peso e alla posizione della testa.

Sarebbe opportuno, se possibile, provare il cuscino per qualche minuto al momento dell’acquisto per verificare se è giusto per noi.

Cuscini cervicali e cuscini per gravidanza

Esistono in commercio anche cuscini per situazioni particolari che possono essere considerati.

Per chi soffre di forti dolori alla schiena e al collo che interferiscono anche con il riposo notturno sono stati creati dei cuscini appositi detti cuscini ortopedici o cervicali. Questi cuscini sono modellati appositamente per sostenere il collo e mantenere la colonna vertebrale allineata e vengono utilizzati in posizione supina.

Un’altra situazione particolare è la gravidanza, dove il corpo subisce un cambiamento importante e le articolazioni tendono ad essere doloranti.

I cuscini per la gravidanza hanno molte forme diverse, vengono utilizzati per dormire sul fianco e sono fatti in modo da sostenere la pancia in crescita.

In che posizione dormire

Anche la posizione che assumiamo durante il sonno è importante per non incorrere in problemi articolari, proprio come lo è la postura che assumiamo durante il giorno.

La posizione che bisognerebbe assolutamente evitare è quella prona, ossia a pancia in giù. In questa posizione la schiena è costretta in iperlordosi e il collo deve rimanere girato da un lato stressando sia articolazioni che muscoli. Inoltre, le braccia tendono ad essere tenute verso l’alto sotto il cuscino con la conseguenza di averle intorpidite al risveglio.

La posizione supina invece consente un buon appoggio del corpo senza compressioni su organi e articolazioni, tuttavia in questa posizione il collo tenderà prima o poi a ruotare da un lato. Inoltre, per non accentuare la lordosi lombare, sarebbe opportuno tenere un cuscino o un rialzo al di sotto delle ginocchia per diminuire la tensione dei muscoli che collegano le gambe alla colonna vertebrale.

La posizione ideale è quella sul fianco in quanto la colonna rimane in una posizione neutra. Le gambe dovrebbero essere posizionate una sopra l’altra in posizione fetale, senza flettere troppo le ginocchia.

Il fianco da prediligere è quello sinistro perché favorisce la digestione, mentre sul destro, dove passa la vena cava, si rischia di aumentare il gonfiore delle gambe al mattino.

È sicuramente difficile abituarsi ad una nuova posizione per dormire o un cuscino differente, ma seguendo questi consigli si potranno notare miglioramenti nella qualità del sonno e diminuzione degli eventuali dolori articolari.

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