Sindrome di De Quervain e osteopatia

In pillole: la sindrome di De Quervain o tenosinovite stenosante è una patologia infiammatoria che coinvolge il tendine estensore breve e il tendine abduttore lungo del pollice.

Questi due tendini passano attraverso una guaina chiamata guaina sinoviale che si trova nella zona laterale del polso ed hanno il compito di muovere il pollice.

L’infiammazione dei tendini provoca un aumento del loro volume con conseguente dolore durante lo scorrimento attraverso la guaina.

 

Diagnosi della sindrome di De Quervain

La sindrome di De Quervain viene diagnosticata tramite il cosiddetto test di Finkelstein, che viene utilizzato per registrare il grado di dolore avvertito dal paziente.

Il test consiste nel portare il pollice verso il palmo della mano, avvolgerci attorno le dita e poi flettere il polso verso il mignolo.

Questi movimenti sono difficoltosi in presenza della sindrome a causa del dolore acuto al polso.

Tramite un’ecografia è poi possibile verificare l’infiammazione dei tendini interessati e come si muovono attraverso la guaina sinoviale.

 

Sintomi della sindrome di De Quervain

Principalmente la sindrome di De Quervain causa dolore intenso alla base del pollice e sulla parte laterale del polso.

Il dolore viene accentuato mentre si effettuano movimenti di presa con il pollice e movimenti di rotazione del polso.

Frequentemente si può anche notare un rigonfiamento sulla parte laterale del polso in corrispondenza del canale fibroso dei tendini.

Se la sindrome viene trascurata il dolore può estendersi a tutta la mano e all’avambraccio.

 

Cause della sindrome di De Quervain

Anticamente la sindrome di De Quervain colpiva maggiormente le donne e veniva anche chiamata malattia delle balie, perché può insorgere con il sollevamento ripetitivo dei neonati con i polsi in torsione.

Abitualmente la sindrome si presenta a seguito di attività ripetitive che prevedono la torsione del polso e la flessione-estensione del pollice.

In alcuni casi la sindrome può anche comparire in associazione ad artrite reumatoide.

 

Sindrome di De Quervain e osteopatia

Tradizionalmente per la sindrome di De Quervain viene utilizzato un trattamento conservativo che consiste in riposo, assunzione di antinfiammatori e applicazione di ghiaccio sulla zona interessata.

Nei casi più gravi si utilizzano iniezioni di corticosteroidi o anche l’intervento chirurgico.

Essendo una sindrome di tipo funzionale è possibile curarla con l’osteopatia.

Il trattamento osteopatico è particolarmente indicato in quanto va ad agire sulla causa del problema in modo che non si ripresenti, senza limitarsi a trattare i sintomi.

Il trattamento osteopatico per la sindrome di De Quervain coinvolge non solo il pollice e il polso, ma anche avambraccio, gomito, braccio, scapola, clavicola e il tratto cervicale. Questo ovviamente perché queste strutture sono strettamente interconnesse tra loro e il problema del pollice può in realtà esservi sviluppato a monte.

Durante la seduta l’osteopata utilizza delle tecniche indolori di tipo muscolo-scheletrico e mio-fasciale.

Le tecniche di tipo muscolo-scheletrico servono per ripristinare la corretta mobilità di muscoli e articolazioni mentre le tecniche di tipo mio-fasciale vengono utilizzate per allentare le tensioni su muscoli e fasce.

La percentuale di successo nella cura della sindrome di De Quervain tramite osteopatia è statisticamente alta ed inoltre diminuiscono drasticamente le recidive.

Per maggiori informazioni su sindrome di De Quervain e osteopatia non esitate a contattare il nostro centro.

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